La Direzione Generale dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio invia un segnale di pace in un mondo pieno di guerra, carestia e odio e si unisce all’appello delle organizzazioni umanitarie internazionali.
Alla luce della situazione a Gaza e degli altri conflitti in corso in tutto il mondo, la Direzione Generale desidera unirsi alle voci e alle organizzazioni che chiedono la pace e il rispetto dei diritti umani.
Siamo grati per i segni di solidarietà mostrati in così tante parti dell’Ordine. Proprio per questo motivo, siamo solidali con le organizzazioni che ora chiedono misure concrete per porre fine alle atrocità in corso.
APPELLO PER LA PACE
Come organizzazione umanitaria, fondata sull’ospitalità, la fraternità e la solidarietà, l’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio non può non sentirsi interpellato dalla situazione in Gaza.
La popolazione è condannata a convivere quotidianamente con la morte. Ospedali, scuole, campi e ora anche centri di distribuzione di cibo vengono attaccati indiscriminatamente. Aiuti umanitari essenziali si sono trasformati in una trappola mortale e stiamo assistendo a una violazione assoluta e sistematica dei diritti umani.
Di fronte a questa situazione disumana, l’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio condivide l’appello già lanciato da molte organizzazioni umanitarie internazionali per porre fine all’assedio militare della popolazione civile e per il ripristino di canali sicuri di aiuti umanitari, coordinati e diretti dalle Nazioni Unite e da altre agenzie umanitarie.
Non possiamo e non dobbiamo permettere l’indifferenza di fronte a una simile atrocità umanitaria. Come Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio continueremo a lavorare, giorno per giorno, per le persone che ne hanno più bisogno, e anche per rompere l’indifferenza e il silenzio che prevalgono mentre le bombe, le morti e l’abbandono persistono. La pace è l’unica strada possibile.